Dati tecnici:
Lunghezza:
3,71 m
Larghezza: 1,50 m
Altezza: 0,55 m
Peso: 65 kg (30+35 kg)
Capacità: 4 persone
Caratteristiche
del progetto:
- Compattezza:
Il natante smontato ha un ingombro ridotto, con altezza pari a 2,00 m, larghezza pari a 1,50 m e profondità pari a
0,55 m; come un armadio che d'inverno può esser tenuto in garage, senza costi
di rimessaggio.
- Leggerezza: Il peso di ognuna delle due cellule
è pari a circa 35 kg, un carico che chiunque può comodamente sollevare.
- Trasportabilità:
Il natante smontato è facilmente caricabile sul tetto della propria auto, visti
gli articoli 10/16/61/62 del codice stradale.
- Resistenza:
Gli scafi in vetroresina sono inaffondabili. Uniti risultano più
resistenti di un tradizionale natante.
- Economicità: Studiato per una produzione
industriale con elementi di facile assemblaggio, semplici e leggeri.
Il progetto poi
si basa su tre principi base:
- Separare: Il
natante è composto da due cellule indipendenti a tenuta stagna: lo scafo di prua e lo scafo di poppa.
- Incastrare:
Come una matrioska, lo scafo di prua può esser inserito nel pozzetto dello
scafo di poppa. In questo modo, durante il trasporto ed il rimessaggio, la
lunghezza dell’oggetto si riduce da 3,71 m a 2,00 m.
- Unire: Gli
scafi sono uniti da una chiave a doppia “T” in vetroresina. Per una maggiore
sicurezza si inseriscono anche 4 perni in acciaio inox. Questa chiave in navigazione
a vela funge anche da scassa di deriva.
L’oggetto, a
seconda del contesto in cui si trova, si trasforma da “armadio”, a “bagaglio”,
a “natante”: in garage abbiamo il “rimessaggio”, in viaggio avviene il
“trasporto”, ed in mare la “navigazione” a vela, motore e remi.
(c) - copyright
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